Un grande capitale umano, etico e sociale. Come possiamo valorizzarlo?

Capitale per sempre è un progetto di Provincia di Bergamo che nasce dentro il contesto di Bergamo capitale italiana del volontariato 2022 e si sviluppa attorno ad una domanda molto semplice: oggi siamo capitale, ma domani? In altri termini, oggi abbiamo tra le mani e nel cuore un grande capitale umano, etico, sociale, ma tra qualche anno?

Se la domanda può sembrare banale, la risposta lo è molto meno, e la necessità di darvi riscontro è sempre più urgente. Il tema del futuro del volontariato era sul tavolo da tempo ma la pandemia ha ristretto i tempi per affrontarlo.
Capitale per sempre è un contributo per capire come ripartire, che direzione prendere.

La mostra che proponiamo al visitatore è una parte di questo progetto e prende il nome proprio dalla battuta di un volontario intervistato: “Se non servo, a cosa servo”. Questa rassegna è soprattutto una provocazione a noi stessi, un invito a non fermarsi, a non crogiolarsi sulla ricchezza del nostro tessuto sociale. E’ un viaggio tra passato e presente che ci spinge a pensare al futuro; una sorta di stargate, di ponte temporale che lega ciò che siamo oggi alle nostre radici più profonde, ad una tradizione divenuta nel tempo cultura condivisa.

Non saremmo i bergamaschi di oggi senza le persone speciali che nei secoli hanno fatto e agito secondo un pensiero, una fede, una fi losofi a, un’arte, credendo in qualcuno ed in qualcosa. Ritroveremo donne e uomini del passato legati alla nostra terra, ma insieme conosceremo donne e uomini dei nostri giorni che si spendono con passione e mostrano che si riceve soprattutto donando… Non ne vedremo azioni ma pensieri, non gesti ma sentimenti, incontreremo persone sulle cui spalle poggiano zaini pieni di generosità, disponibilità, attenzione.

Nello specifico sette volontari sono stati indicati dai territori: dalle Valli alla Bassa, dall’Adda al Sebino passando per il Capoluogo. Altri quattro invece sono protagonisti di progetti specifici che vedono la Provincia collaborare e interagire con l’associazionismo bergamasco, dove il volontario è diventato lievito, enzima, valore aggiunto nella costruzione di un futuro condiviso.

Questo, in sintesi, è “Se non servo, a cosa servo”: memoria del passato e ascolto del presente, per accompagnare il nostro sguardo oltre l’orizzonte.

“La ricchezza del tessuto associativo bergamasco colpisce ed emoziona, del resto la propensione all’aiuto degli altri è un valore ben condiviso e consolidato nelle nostre comunità. E’ dovere delle Istituzioni esserci guardando al domani, creando condizioni di crescita per tutto il mondo del volontariato. La Provincia è la casa dei Comuni, anche su questo fronte ho ritenuto importante coinvolgere tutto il territorio.”

Pasquale Gandolfi
PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI BERGAMO

“Abbiamo voluto con forza questo progetto, lavorando affinché unisse fisicità e tecnologia, eventi in presenza e contenuti multimediali; ora è a disposizione del territorio. Il volontariato è tante cose ma essenzialmente è relazione, una relazione che parte dalla persona e si sviluppa attorno ad un progetto, dando corpo a valori condivisi. Ecco, qui si parla di persone, progetti e valori. Sono gli ingredienti, partiamo da quelli. Poi penseremo alle ricette…”

Damiano Amaglio
CONSIGLIERE PROVINCIALE DELEGATO A FAMIGLIA ED ASSOCIAZIONISMO