“Prima l’altro, poi io…
…Chi ha sbagliato rimane persona, sempre”

Fausto Resmini (1952-2020)

“La nostra vita è adesso, non domani.
Dobbiamo impegnarci per
costruire un mondo migliore ora,
così che il domani possa essere migliore”

Giulia Gabrieli (1997-2011)

“Cos’è più importante dell’accoglienza?
Cosa? La sacralità dei simboli?
Il simbolo deve rimandare ad una realtà
di carne per avere valore.
Non è possibile che ci genuflettiamo
davanti ad un Cristo di cartone o di legno e
poi non abbiamo solidarietà per chi soffre…
Se non apriamo le nostre case,
compresa la casa più intima,
che è il nostro animo,
siamo solo uomini di cartone”

Ermanno Olmi (1931-2018)

“Io sono con te
in ogni maledetto istante
che ci vuole dividere e non ci riesce”

Alda Merini (1931-2009)

“Dobbiamo ripartire dagli ultimi…
Da qui può rinascere la fiducia
anche nella politica, la voglia di lavorare
insieme per il bene di tutti, per ricostruire
l’unità civile del popolo italiano…
Il lavoro del politico non è un do ut des,
bensì un modo umano e cristiano di dare
se stessi, di donare la propria vita (capacità,
tempo, salute…) per gli uomini fratelli
…Bisogna dirlo, molte nostre Associazioni
e Sezioni hanno veramente bisogno di un
rinnovamento che non sia rivoluzione o in
tempestivo cambio di strutture, ma che sia una
più decisa presa di coscienza di quello che
siamo, di quello che vogliamo essere e,
di conseguenza, di ciò che vogliamo fare”

Vittoria Quarenghi (1934-1984)

“Ricordiamo i morti aiutando i vivi
…Le nostre armi improprie:
il cuore per amare e le braccia per lavorare”

Leonardo Caprioli (1920-2013)

“Caràter de la rassa bergamasca:
fi àma de rar, sóta la sènder brasca.

La sìes de mut, d’colina o de pianüra
lé la ghe té de fa bèla fi güra.
Se gh’è de ötà vergü, tra fò ‘l borsèl
se ‘n quac momèncc gh’è de riscià la pèll
a s’tira miga ‘ndre: col cör in mà
la dà ‘l so esempe de fraternità…”

Giacinto Gambirasio (1896-1971)

“Come lievito, senza chiasso,
senza speciali denominazioni
né distintivi…”

Maria Elisabetta Mazza (1886-1950)

“Semplicità e naturalezza,
ecco il vostro spirito.
Predicate col buon esempio:
le parole passano presto,
ma l’impressione della vostra condotta
difficilmente si cancellerà”

Paola Elisabetta Cerioli (1816-1865)

“Far nostri i bisogni degli altri e adoperarsi
con tutte le forze a venire in aiuto
…Per fare del bene bisogna molto amare”

Giuseppe Vavassori (1888-1975)

“Nostro compito è rendere la verità
visibile nella nostra persona,
rendere la verità amabile,
off rendo di noi stessi un esempio attraente…
L’uomo che ha sempre bisogno di toccare,
di sentire, non si lascia facilmente
conquistare da una parola.
il dire soltanto non trascina,
ma il far vedere, sì!”

Gianna Beretta Molla (1922-1962)

“Il difficile può portare
anche al miracolo…
Fa’ che ogni tua azione
sia sollecitata dalla bellezza,
dalla onestà e che sia sempre avvolta
nell’umiltà e nella bontà!
La bontà, la chiarezza,
la sincerità e il coraggio devono
essere i pilastri dei tuoi pensieri,
e soprattutto tieni bene fisso nella mente,
che con la bontà si può
conquistare tutto e tutti”

Giacomo Manzu’ (1908-1991)

“Coltivate la mente e il cuore
…Persuadete che nulla
vi è di peggio che l’egoismo”

Teresa Verzeri (1801-1852)

“Il superfluo si misura
dal bisogno degli altri”

Angelo Roncalli (1881-1963)

Si ricorda che tutti gli eventi sono gratuiti ma per motivi organizzativi è richiesta la prenotazione.

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